08 novembre 2020
Terzo posto di Bastianelli a Madrid: “Con la testa si può andare oltre i limiti”. Boogaard nella top
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La terza e ultima tappa della Ceratizit Challenge by La Vuelta oggi a Madrid ha chiuso la stagione 2020 del team Alé BTC Ljubljana. Si conclude con un ottimo terzo posto di tappa di Marta Bastianelli, preceduta in volata dalla vincitrice Elisa Balsamo (Valcar Travel & Service) e dall’olandese Lorena Wiebes (Team Sunweb), e con l’ottavo posto in classifica generale finale della giovane olandese Maaike Boogaard. Hanno chiuso nella top 20 di giornata la stessa Boogaard (18^) con le slovene Eugenia Bujak (16^) ed Ursa Pintar (17^). L’olandese già ieri aveva concluso al nono posto la seconda frazione a cronometro a Boadilla del Monte e oggi, con l’aiuto delle compagne, è riuscita a mantenere una posizione nella top 10 finale.
Soddisfatta del suo terzo posto di tappa Marta Bastianelli, al termine di una stagione complicata: “È stata una gara molto veloce e noi avevamo puntato tutto sullo sprint finale e anche aiutare Maaike [Boogaard] per mantenere un posto nelle migliori dieci della classifica generale. Personalmente, non sono sicuramente nelle condizioni fisiche migliori, anzi, sinceramente non pensavamo nemmeno al podio. Però l’esperienza insegna che la testa ti permette sempre di spingerti oltre i tuoi limiti e quindi sono comunque contenta, più che per me devo dire per tutta la squadra. Perché so che io devo rimettermi in forma e punterò tutto per il prossimo anno, ma sono felice per la squadra perché è sempre una bella vetrina conquistare un podio in una gara WorldTour importante come questa e abbiamo finito felici dopo il brutto periodo che abbiamo passato ultimamente”.
Il team manager della squadra italiana Fortunato Lacquaniti aggiunge: “Direi molto bene questi risultati dopo quasi un mese che non correvamo più per problemi legati al Covid-19. Ottimo il podio di Marta Bastianelli e importante anche il fatto che una giovane come Maaike Boogaard sia riuscita a centrare la top 10 finale di una corsa così prestigiosa. Nonostante la condizione non fosse al top abbiamo dimostrato che con il cuore e la testa si possono ottenere buoni risultati”.
(Ph. Baixauli Studio)